Il Tutor dell’apprendimento
Il Tutor dell’apprendimento

Il Tutor dell’apprendimento

Oggi parleremo di Tutor D’Apprendimento. Questo termine , attualmente molto usato , è in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza…facciamo un po’ di chiarezza…soprattutto a voi genitori. 

CHI È IL TUTOR DELL’APPRENDIMENTO E DI COSA SI OCCUPA?

È un professionista esperto nel potenziamento dei processi d’apprendimento .Il suo ruolo non si limita a far fare i compiti o ad aiutare un bambino/ragazzino nello studio, ma partendo dal bambino stesso, centro di ogni nostra azione, e dai suoi interessi, bisogni e punti di forza:

  • Incrementa sicurezza, fiducia in sé e consapevolezza delle proprie capacità
  • Trasforma il momento compiti  in un momento importante, di crescita, di messa alla prova, di responsabilizzazione
  • Attiva strategie utili a compensare le difficoltà, partendo dai punti di forza di ogni bambino
  • Aumenta e rinforza motivazione intrinseca, autostima, autoefficacia, percezione di valore e di funzionamento, autoconsapevolezza ed autovalutazione
  • Supporta il ragazzino in base al suo stile di apprendimento con attività di (PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE TEMPO E MATERIALI, STRATEGIE DI STUDIO-mappe e schemi…)
  • Dialoga con le figure di riferimento come insegnati, neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, tecnici della neuro psicomotricità… assistendo, partecipando, verificando( lavoro di cooperazione in rete)
  • Assiste la famiglia, fornendo opportuni consigli circa il supporto scolastico
  • Promuove flessibilità e creatività
  • Riduce lo stress scolastico
  • Fa leva su aspetti emotivi legati all’apprendimento

E’ catalizzatore, facilitatore, guida che favorisce consapevolezza, responsabilizzazione, autonomia, organizzazione, controllo e ruolo attivo. 

QUAL È IL SUO OBIETTIVO?

Il Tutor interviene dove il bambino “non ce la fa”, senza sostituirsi ad esso, ma cercando di capire come, dove e perché non riesce; oltre a cosa potrebbe aiutarlo a farcela, costruendo così su di lui un Progetto di Intervento Educativo Personalizzato  al fine di guidare il bambino verso l’autonomia nello studio e nei compiti.   

Il Tutor Dell’Apprendimento, possedendo conoscenze circa l’apprendimento normale e patologico, è in grado di riconoscere i bambini a rischio Disturbi Specifici Dell’Apprendimento(DSA) o Bisogni Educativi Speciali(BES), al fine di indirizzare, attraverso attività di Screening , il soggetto, a clinici di riferimento per una valutazione diagnostica specialistica.

A CHI SI RIVOLGE?

Si rivolge a tutti gli studenti di ogni ordine e grado scolastico, con o senza difficoltà, perché tutti i bambini o ragazzini, non solo quelli con specifiche difficoltà, si trovano quotidianamente ad affrontare compiti, verifiche, interrogazioni e quindi risulta congeniale l’acquisizione di un metodo di studio efficace e rispettoso dei loro bisogni, attitudini, potenzialità.

COSA FA?

Aiuta a sviluppare un METODO DI STUDIO efficace e personale. Come sottolinea il Professor Cornoldi questo costituisce la prima tappa per un buon apprendimento. Esso però, non si può insegnare a priori, ma partendo dal bambino stesso  ,va veicolato attraverso un approccio metacognitivo che metta il ragazzo nelle condizioni di sviluppare strategie e che rispetti il tempo di apprendimento di ognuno. 

Inoltre, avendo acquisito specifiche metodologie didattiche e relazionali riguardanti Disturbi Specifici Dell’Apprendimento(DSA) o Bisogni Educativi Speciali(BES), il Tutor dell’Apprendimento conosce ed insegna ad accettare ed utilizzare gli strumenti compensativi e dispensativi, oltre che ad attuare un potenziamento specifico nelle aree di scrittura, lettura, calcolo, decodifica( nei casi di specifica diagnosi). Quante volte infatti, cari genitori, risulta difficile accettare la Certificazione fatta a vostro figlio o che esso abbia la possibilità di utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative. Quante volte i vostri figli si sono ribellati o hanno fatto opposizioni all’utilizzo di tale strumentazione perché vissuta come diversità o “etichetta” negativa rispetto ai compagni? … Ebbene il ruolo del Tutor è finalizzato anche a ciò e a far percepire la difficoltà non una diversità, bensì come una ricchezza.

IN QUALI CASI OCCORRE RIVOLGERSI AD UN TUTOR DELL’APPRENDIMENTO?

  • Bisogni Educativi Speciali (BES);
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento(dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia);
  • Difficoltà attentive e deficit di attenzione e iperattività (ADHD);
  • Disturbi comportamentali o emotivi legati alla sfera degli apprendimenti;
  • Difficoltà a livello di funzioni esecutive (memoria di lavoro, inibizione e flessibilità cognitiva);

ma soprattutto per tutti coloro che vogliono scoprire strategie di apprendimento efficace a far emergere al meglio le proprie potenzialità.

IN CHE MODALITÀ PUÒ INTERVENIRE IL TUTOR DELL’APPRENDIMENTO E COME LAVORA?

Il Tutor dell’Apprendimento non può fare certificazione diagnostiche né attuare piani di intervento riabilitativo. Il suo lavoro verte sul potenziamento. Non ha la bacchetta magica risolutrice di tutti i problemi, ma lavora con e per vostro figlio al fine di aiutarlo al meglio, rispettando sempre i suoi bisogni e tempi d’apprendimento.

Come si imposta l’intervento?

1.colloquio iniziale con i genitori, al fine di raccogliere bisogni, fragilità e potenzialità del ragazzino;

2.conoscenza del ragazzo e valutazione educativa socio pedagogica tramite osservazione, esercizi educativi, somministrazione di Questionari sul Metodo di Studio, Livello di Motivazione, Stili di Apprendimento… ;

3.individuazione  delle aree di maggiore difficoltà;

4.stesura di una relazione educativa socio pedagogica, nella quale si evidenziano principalmente obiettivi e Progetto Educativo Personalizzato di Intervento

5.lavoro di potenziamento mirato e personalizzato, centrato sul soggetto e sui suoi bisogni per incrementare le funzioni cognitive ed esecutive, la consapevolezza delle proprie capacità e risorse, l’autoefficacia, la motivazione intrinseca. Il tutto, state tranquilli, partendo dai punti di forza di vostro figlio, in modo tale da creare con lui un clima positivo, stimolante e proficuo.

6.collaborazione e confronto costante con gli insegnanti e le figure cliniche di riferimento( psicologi, neuro psichiatri infantili, logopedisti, tecnici della neuro psicomotricità…), affinché si possano condividere strategie e modalità efficaci per la comprensione e la gestione del funzionamento cognitivo ed emotivo del bambino.

Per concludere il profilo della figura del Tutor Dell’Apprendimento, è bene fare chiarezza su cosa non è il Tutor Dell’Apprendimento:

  • Insegnante di sostegno. Anche se si lavora sul metodo di studio, su alcune materie, non si sofferma sulla spiegazione delle singole materie e non dà voti o giudizi;
  • La ragazza delle ripetizioni. Si lavora sull’apprendimento, ma non si va da lei per fare i compiti o per studiare una specifica disciplina
  • Un’amica.Con cui giocare, chiacchierare e basta

Dott.ssa Giulia Ceriani

Educatrice Professionale Socio Pedagogica – Tutor Dell’Apprendimento

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